Il Kung Fu Shaolin, conosciuto anche come Shaolin Wugong ( 少林武功 - disciplina marziale di Shaolin ) è stato sviluppato dai Monaci Shaolin e da Maestri di Kung Fu ospiti del monastero, nel corso di oltre 1500 anni, come completa filosofia di allenamento per il corpo e la mente, diventando uno dei 'tre tesori' della cultura Shaolin: Chan, Wu, Yi (filosofia Chan , arti marziali, medicina tradizionale). I Maestri-Monaci hanno fuso arti marziali, ginniche, terapeutiche e filosofiche, creando una disciplina completa, volta in primis al massimo sviluppo delle capacità fisiche e mentali, utilizzabili se necessario in situazioni di difesa e combattimento.
Questa millenaria evoluzione ha portato ad una disciplina che spazia da rigorosi programmi di preparazione fisica alla meditazione, da morbide pratiche salutistiche a dure metodiche di condizionamento e resistenza, da particolari tecniche di combattimento sviluppate osservando gli animali che popolavano le foreste circostanti il Tempio (quali la tigre, il leopardo, il serpente, l'aquila, ...) alla filosofia.
La disciplina Shaolin unisce quindi la calma più serena all'azione più esplosiva, in un connubio che diventa un percorso verso l'armonia del corpo con la mente. Nei secoli l'abilità marziale dei monaci e la cultura Shaolin diventarono leggendarie in tutta la Cina, assicurandone la sopravvivenza nonostante i molti difficili periodi storici.
Recentemente l'evoluzione moderna del Kung Fu WuShu, a Shaolin come in tutta la Cina e nel mondo, ha in alcuni casi snaturato l'essenza della disciplina tradizionale, i cui obiettivi dovrebbero essere il massimo sviluppo delle capacità fisiche e mentali del praticante e la concretezza marziale. La disciplina Shaolin dovrebbe quindi mantenere sempre la propria integrità culturale; inoltre è caratterizzata dall'indissolubile unione fra l'allenamento fisico - 'marziale' e quello mentale - 'filosofico', che la rende unica nella sua completezza se praticata secondo i canoni tradizionali.